
Roaming UE: con Brexit come la mettiamo?
Accordo a Bruxelles sul roaming meno caro nell'Unione Europea. Che cosa cambia in Gran Bretagna dopo il voto Leave?
Un blog di Gabriele Carrer
Accordo a Bruxelles sul roaming meno caro nell'Unione Europea. Che cosa cambia in Gran Bretagna dopo il voto Leave?
L'ex cancelliere attacca i progetti da «Alice nel paese delle meraviglie» del premier Theresa May e definisce il suo partito «contro gli immigrati». Quello che avrebbe potuto e dovuto fare l'opposizione laburista.
L'incontro tra Theresa May e Donald Trump, l'iter parlamentare dell'articolo 50 e gli scenari della Brexit. Nella settimana della Corte Suprema i due alleati storici si riavvicinano guardando al futuro.
Una galleria con le "pagine non trovate" più divertenti sul sito dei lib-dem. Dal terzo mandato di Cameron alla presunta opposizione di Corbyn alla Brexit, passando per il mandato di Theresa May.
Attesa oggi, martedì 24 gennaio, la decisione sul voto parlamentare e la royal prerogative. Ciò che sappiamo: non cambierà molto.
Nonostante condivida contenuti neonazisti e veda complotti ovunque (Bilderberg, CIA, Mossad, addirittura la famiglia reale), Piers non imbarazza il fratello.
Il bye-bye di Theresa May all'Unione Europea manda in confusione laburisti ed europeisti. Il premier ed i conservatori volano nei sondaggi, mentre il Labour, confuso, arranca sempre più.
Gerry Adams, il leader del movimento indipendentista irlandese Sinn Féin, ha detto che la Brexit rappresenta un pericolo per l'accordo di pace del Venerdì Santo.
«Pro-Brexit, pro-Farage, pro-Trump, anti-establishment, anti-open borders, anti-corporatism». Nasce così il nuovo sito di notizie britannico ed il primo articolo lo firma Nigel Farage.
Rassegna stampa britannica con i titoli e le letture dei principali quotidiani e tabloid dopo il discorso del premier Theresa May che promette una Hard Brexit.